Il mondo del golf ti incuriosisce e stai pensando di intraprendere una carriera da golfista? O, semplicemente, ti attrae questo sport perché ti consente di godere di spazi verdi, respirare aria pura e fare un po’ di sana attività fisica in compagnia di amici? Qualunque siano le tue motivazioni devi dotarti della giusta attrezzatura, dalle mazze alle palline, fino all’abbigliamento. Nei seguenti paragrafi ti spieghiamo cosa serve per iniziare a giocare a golf, dandoti qualche spunto tecnico che ti tornerà utile in futuro.
Come si gioca a golf, cosa serve per iniziare
Golf: cosa serve per iniziare? Il golf è considerato uno sport “aristocratico”, perciò l’outfit oltre che funzionale deve essere raffinato e ricercato. Non esiste una vera e propria divisa per i golfisti, ma per entrare nei Golf Club bisogna rispettare alcune regole di abbigliamento. L’outfit deve essere comodo e generalmente è composto da pantaloni e polo in cotone, a cui aggiungere un gilet nei mesi freddi.
Le donne possono optare per una gonna, purché non sia troppo corta.
L’abbigliamento da golf tecnico si è evoluto negli ultimi anni ed è realizzato con materiali tecnici e traspiranti, capaci di garantire una buona mobilità. Guanti, cappellini e scarpe apposite per i campi da golf, dotate di tacchetti di plastica per evitare di scivolare sull’erba, sono gli accessori che completano l’outfit del golfista perfetto.
Per acquistare prodotti di qualità, ti consigliamo di cercare capi tecnici specifici per il golf.
Consigli per giocare a golf: come funziona e qual è la giusta attrezzatura
Il gioco consiste nel colpire una pallina partendo da una piazzola, chiamata tee, fino alla buca finale collocata in una zona chiamata green. Durante il percorso puoi usare diverse mazze, da scegliere a seconda della tipologia di colpo e della distanza. Vince chi completa le buche stabilite (solitamente 18) con il minor numero di colpi.
L’attrezzatura da golf deve comprendere: le mazze, le palline, i tee (accessori in legno o plastica per sollevare la palla e facilitare la battuta al primo colpo) e i marca-palla (oggetti che consentono di contrassegnare la posizione delle palle quando vengono spostate manualmente).
Altro accessorio importante è il carrello da golf, per chi è alle prime armi consigliamo il Costway, carrello da golf pieghevole con 3 ruote molto robusto e ben rifinito con una struttura leggera in acciaio e poco ingombrante.
Se invece, vuoi saperne di più su cosa sono i golf cart e quali sono i migliori in commercio clicca qui per passare al paragrafo successivo.
Come colpire la pallina da golf
Per capire come colpire la pallina da golf bisogna fare tanto allenamento (se non hai modo di farlo sul campo, puoi sempre scegliere il simulatore di golf per allenarti) e avere pazienza, poiché inizialmente può risultare complicato. Uno degli errori più comuni dei neofiti è la cosiddetta flappa, cioè un colpo pesante che solleva goffamente una grande zolla d’erba senza colpire la palla o comunque facendolo nel mondo sbagliato.
Come evitare la flappa?
Devi restare con la gamba dominante in avanti, affinché il braccio dominante controlli la direzione della mazza più velocemente. Apri le gambe alla stessa ampiezza delle spalle, tenendole perpendicolari alla pallina insieme alle spalle ed il torso.
Impugna saldamente la mazza, ma con le mani rilassate e mantieni l’angolo della mano dominante per tutta la durata del tiro. Lascia oscillare leggermente la mazza e, quando sei pronto, colpisci secondo la forza richiesta.
Altra domanda importante: come uscire dal bunker? È un’azione piuttosto complessa, poiché vengono stravolte le regole generali del golf. In tal caso non devi colpire direttamente la pallina, altrimenti prenderebbe una traiettoria violenta ed incontrollabile, ma toccare solo la sabbia che col suo movimento sposterà la pallina. In tal caso è richiesta maggior forza e più accelerazione.
Se sei un neofita sicuramente ti stai chiedendo cos’è lo swing. Si tratta del principale colpo per far partire la palla facendola alzare ed indirizzandola verso la zona prescelta. Si può eseguire con tutti i bastoni, fatta eccezione per il putter.

Come scegliere il putter? In generale, un uomo alto fino a 170 cm sceglie una lunghezza del putter che va dai 31 ai 34 pollici; un uomo alto fino 183 cm dai 32 ai 35, se più alto sceglie i 33-36 pollici. Per una donna gli estremi sono 29 e 34 pollici.
Come leggere il green
Leggere il green è una capacità fondamentale per i golfisti. Al primo sguardo i green possono sembrare tutti uguali, in realtà sono spesso caratterizzati da pendenze non sempre di facile lettura. Da analizzare anche il nap, cioè il pelo dell’erba che può essere lucida oppure opaca: nel primo caso la palla rotola più velocemente, nel secondo tende a rallentare. Infine da considerare anche il fattore vento che incide sulla direzione e può richiedere una forza diversa.
Come leggere lo score e capire i punti nel gioco del golf
Le carte dei punteggi del golf consentono di tenere traccia del punteggio, segnando i tiri impiegati per imbucare la pallina.
Nella riga sopra ogni colonna ci sono numeri che vanno da 1 a 18 e rappresentano le buche. Sono presenti diversi nomi colorati sulla carta che rappresentano il colore del tee da cui il giocatore devi iniziare la buca. I professionisti possono iniziare dai tee neri, gli amatoriali dai tee bianchi, le donne dai tee rossi e i bambini dai tee verdi.
Accanto al colore del tee ci sono numeri che rappresentano la classificazione del percorso e della buca. In questo modo golfisti con diverse abilità possono giocare sullo stesso campo, e tale sistema viene definito handicap.
Sotto o accanto al numero della buca c’è il par, che indica il numero di tiri necessari per mandare la palla in buca. Il valore del par dipende dalla difficoltà. Sulla parte sinistra della carta va segnato il nome di ogni giocatore, per ognuno dei quali bisogna segnare anche il numero di tiri impiegati per mandare la palla in buca. Il par totale è la somma dei par di tutte le buche del campo.
Infine bisogna sommare i tiri effettuati per mandare la pallina in buca per calcolare il punteggio finale. Il giocatore con il punteggio più basso vince.
E ora passiamo ai carrelli da golf.
Cosa sono i golf cart e quali sono i migliori per i campi da golf
Nel kit del golfista non può mancare il carrello da golf, un carrellino che consente di portare le attrezzature lungo il campo di gioco. Da non confondere con le diverse tipologie di veicoli che consentono di trasportare pochi passeggeri per brevi distanze a una velocità inferiore ai 24 km/h.
In questo caso parliamo di carrelli da golf manuali o elettrici, molto più economici. Di seguito un elenco dei migliori golf cart elettrici e carrelli da golf a spinta in commercio.
Golf Cart entry level: lo Yorrx Slim Lion Pro 5 Plus

Lo Yorrx Slim Lion Pro 5 Plus è un buon carrello da golf per chi è agli inizi, livello principiante. La prima cosa che si nota di questo trolley è la leggerezza con soli 5.3 kg di peso, nonostante la struttura in alluminio che sembra essere molto buona.
Altro elemento positivo sono le cinghie, facilissime da utilizzare e regolare. Si agganciano e sganciano con lo stesso meccanismo delle cinte dei sedili in aereo, questo rende la rimozione/montaggio della sacca da golf praticamente immediato. Altra nota molto positiva di questo golf cart è la manovrabilità, grazie al manubrio ergonomico in pelle che ricorda quasi quello di una bicicletta.
Non tralasciamo poi il design futuristico dello Slim Lion: elegante, moderno e bello da vedere. Non sacrifica per niente l’esperienza d’uso.
Leggi qui la recensione completa dello Yorrx Slim Lion Pro 5 Plus.
Carrello da golf elettrico con telecomando

Carrello da golf elettrico davvero performante e comodo il GT-R della GolfTed. Grazie al remote control con il telecomando in dotazione e ai due potenti motori e la batteria al litio da 24 volt è possibile portare a termine una partita da golf da 27 o 36 buche.
Facile e veloce da smontare poiché composto da sole 5 parti, occupa infatti poco spazio nel bagagliaio o negli armadietti dei golf club; ha anche il carica batteria integrato.
Disponibile in acciaio inox, alluminio e carbonio. Il primo sicuramente più robusto, ottimo se devi trasportare sacche ingombranti in campi da golf con pendenze, non è pieghevole per via della struttura. Il secondo è sicuramente più leggero, è composto però da parti in plastica nella ruota anteriore che ne compromettono un po’ la resistenza, il modello in alluminio si può piegare. Il terzo, invece, il GT-R in carbonio è il più resistente e leggero rispetto agli altri due, un carrello elettrico top di gamma.
Sono carrelli elettrici di ottima qualità, il telecomando è davvero utile, hai le mani libere e il trolley cammina di pari passo con te.
Carrello da golf elettrico Bentley
Il Bentley è un carrello da golf elettrico che sgrava il giocatore dalla fatica di trainarlo e garantisce un’autonomia tale da affrontare senza problemi un percorso di 36 buche. È dotato anche di una borsa capiente in cui puoi inserire un buon numero di mazze.
Carrello da golf Clicgear Rovic RV1C
Il Clicgear Rovic RV1C è un carello da golf unisex estremamente capiente con porta accessori integrato per bevande, ombrello, tee e palline. È dotato quindi di sacche e fasce regolabili, ma rimane comunque un modello elegante con console multifunzione.
Design davvero piacevole, pieghevole con un solo tocco, cinghie in silicone e clip a sfera.
La sacca impermeabile Callaway Hyper Dry

Salendo di livello tra gli accessori troviamo la sacca porta mazze impermeabile Callaway Hyper Dry 15, una borsa unisex, consigliata per le giocatrici golfiste donna soprattutto per la capienza, è possibile trasportare ogni tipologia di attrezzatura e ha abbondante spazio anche per inserire capi di abbigliamento per cambiarsi.
La parte superiore è divisa in 15 scomparti con divisori a tutta lunghezza per le mazze, e ha un vano separato per il putter con inserto in TPE per proteggere l’asta.
Sacca impermeabile di alta qualità in nylon durevole nel tempo. Anche il tessuto della borsa da golf è molto resistente all’usura, si percepisce al tatto; disponibile in 3 colori (nera, carbone e rossa) combina la comodità di una borsa da golf, al comfort e all’eleganza di una sacca da viaggio.
La tracolla è regolabile e sono disponibili due comode maniglie e le cuciture totalmente sigillate con zip saldate rendono la borsa da golf totalmente impermeabile. Può sopportare fino a 100 kg di capacità portante, sopperisce quindi perfettamente la mancanza di un carrello da golf.
PowaKaddy, il migliore carrello da golf elettrico in circolazione
Uno dei modelli più performanti è il nuovissimo PowaKaddy CT6, capace di superare pendenze senza problemi.
Il carrello da golf elettrico PowaKaddy offre ai golfisti una serie di funzioni molto interessanti. È adatto al giocatore di golf orientato alle prestazioni, che desidera accedere a funzioni e distanze veloci e precise in un unico strumento.
Ha tutte le caratteristiche del CT6, ma con tecnologia GPS integrata di ottime prestazioni, Bluetooth e una porta di ricarica USB. Dispone di un display widescreen, panoramico, a colori di 2,8 pollici. È leggero e compatto, il sistema Simple-2-Fold permette al CT6 di piegarsi del 20% in più dei precedenti modelli PowaKaddy Compact.
Dotato di ogni comfort, l’impugnatura soft touch si regola per adattarsi a qualsiasi altezza, e una maniglia di trasporto integrata lo rende ancora più facile da trasportare.
Il modello è ricco di tecnologia e presenta un sistema di batterie al litio di ultima generazione, un contatore di calorie integrato, una funzione di misurazione della distanza e un potente motore silenzioso da 230 watt.

Che ne dici di imparare a giocare a golf e capire come iniziare? Con questi consigli puoi iniziare a giocare a golf anche a 40 anni 😉
Un regalo molto carino per chi vuole imparare a giocare a golf, insieme all’acquisto di un golf-cart o di un simulatore di golf, potrebbe essere questo manuale di Steve Newell “Golf. Il manuale completo per giocare come veri campioni“. L’edizione ampliata, più che un semplice libro, è una raccolta completa di esercizi e spiegazioni su come migliorare il tuo gioco del golf.
Copre tutti gli aspetti, spiegando chiaramente
- come posizionarsi
- quali mosse fare
- i vari setup.
Inizia con l’A B C, la configurazione iniziale, quindi il come tenere la mazza, fino all’utilizzo di driver, putter, ferri…
Per un giocatore alle prime armi è davvero ben fatto, è un must se sei un principiante, ma è anche un bel manuale per chi vuole migliorare.